lunedì 15 maggio 2017

Schegge Budo e Zen - 15 maggio 2017




















"Cogliere solo la radice originale e non preoccuparsi delle foglie,
è possedere il puro gioiello dove si riflette la luna."

Shōdōka



"La dimensione competitiva è l'espressione più semplificata del Karate (più povera).
C'è un avversario, un tempo, delle semplici regole e soltanto due possibili varianti del risultato (vittoria o sconfitta).
Ma la vera pratica del Karate, quella più dura, è la pratica ed il perfezionamento del Kata.
Richiede un'incredibile precisione ed accuratezza del gesto.
Richiede molta ripetizione e molto tempo e perseveranza.
E, cosa fondamentale, non ci sono arbitri o premiazioni. E c'è solo un avversario da affrontare - te stesso."

Morio Higaonna Sensei




"L'approfondimento teorico dello Zen non esercita alcuna influenza reale su di noi, sulla nostra personalità. Leggere libri, apprendere nozioni non porta mutamento, non aiuta nella ricerca del satori. Quello che conta è la pratica, è Zazen. Ho detto 'pratica', ma avrei dovuto dire 'duello mortale', come accade nelle arti marziali che si ispirano allo Zen. Zazen deve essere praticato con la stessa energia, con la stessa concentrazione, come se fosse in gioco la vita, altrimenti non porta a nulla, anche dopo un gran numero di anni... Ma in zazen non bisogna pensare al satori, o alla morte, o alla vita; l'unica cosa che conta è concentrarsi sulla postura. Se desideriamo vincere, non vinceremo, se pensiamo al satori, non l'otterremo."

Taisen Deshimaru Roshi, Il vero Zen



"Sentire l'eco della vacuità è come il meraviglioso suono di un martello prima e dopo che abbia colpito la campana..."

Dōgen Zenji, Shōbōgenzo - Bendōwa


Immaginate per un momento il gesto del braccio che colpisce il moppan, mentre l'uomo immerso nell'illusione percepisce solo il suono che scaturisce dal martello nel colpire il legno, il risvegliato percepisce il suono del martello prima e dopo il colpo, riesce a 'vedere', percepire, la risonanza, la Legge di Casualità e si lascia guidare da questa 'visione', da questo 'ascolto'.

 P. Taigō Spongia Sensei


Un monaco suona la campana al mattino a Eiheiji



"Ascolto il rumore dei miei passi.. potrei camminare per ore senza stancarmi mai."

Monica de Marchi













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